50° anniversario di Professione missionario - religiosa

“Il Signore non poteva essere più buono con noi”.

Questa frase che San Guido M. Conforti ha lasciato ai suoi missionari nella Lettera testamento è diventata come un ritornello in questo anno giubilare: 50 anni di vita consacrata al Signore e alla sua missione.

Rivedo quell’anno del 1963 dove un gruppo di giovani ragazze tra le quali anch’io, provenienti dalle varie regioni italiane, con esperienze diverse ma tutte accomunate dal medesimo ideale missionario, chiesero di far parte della famiglia delle Missionarie di Maria.

Studio, lavoro, preghiera, vita comunitaria e apostolica furono gli ingredienti che ci prepararono a fare il grande passo, quello di dare una risposta totalitaria a Gesù che ci chiamava attraverso la castità, la povertà e l’obbedienza a seguirlo per le strade del mondo, a riconoscerlo e servirlo nei fratelli.

Mentre alcune di noi, strada facendo, non si riconoscevano in questo ideale e in questa famiglia, ponendosi altrove alla ricerca di capire la volontà del Signore nella loro vita, altre furono inviate in Brasile, in Messico, nella Repubblica del Congo. Quante strade percorse, quanti incontri fatti, quanti progetti realizzati a volte con fatica, con pochi mezzi, quanta esperienza accumulata mentre la Parola di Dio e i valori del Vangelo si aprivano strada in mezzo a gruppi umani emarginati dalla società, trasformandoli in comunità vive e protagoniste del proprio futuro.

E in questo camminare con la gente, anche noi abbiamo fatto cammino aprendoci al dialogo con tutti, stringendo relazioni profonde, contemplando l’azione di Dio nelle persone. Siamo andate per evangelizzare e ci siamo ritrovate evangelizzate.

A celebrare questo 50° di consacrazione missionario-religiosa ci ritroviamo in sei sorelle, mature di anni e con qualche acciacco, ancora una volta sparse per il mondo e ciascuna dal luogo dove si trova loderà e ringrazierà il Signore per tutto quello che ha realizzato in noi e attraverso di noi, e canterà la sua misericordia e la sua fedeltà nonostante la nostra piccolezza e fragilità: Giuseppina Moroni dal cielo dove ha raggiunto la casa del Padre nove anni fa, Elisa Tenconi a Roma, Rosa Mistica Bernasconi a Parma, Lucia Leonardi a Queretaro (Messico), Genoveffa Gargiulo a Uvira (R.D. del Congo) ed io ad Oristano.

Davvero il Signore non poteva essere più buono con noi!