Dal “piantare” la Chiesa all’“essere” Chiesa: istituti missionari italiani verso l’Ottobre 2019
Stuzzichiamo con alcune frasi dell’articolo pubblicato dall’agenzia fides (Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie 1927) sulle proposte concrete per una collaborazione più intensa e continuata tra gli istituti missionari italiani, auspicando che si realizzi nei Paesi in cui sono presenti più istituti;
altre proposte su come poter essere una “voce” comune e forte, quando serve farla sentire, e sull’animazione in vista del Mese Missionario straordinario dell’ottobre 2019.
“Qualificare il servizio ad gentes: ambiti da privilegiare, conversione, formazione”.
“E’ stato condiviso il desiderio di promuovere presenze meno strutturate, con comunità agili e fraterne, in uno stile umile, povero di mezzi, ma ricco di relazioni umane. Un altro elemento particolarmente attuale è il processo di interculturalità, sia all’interno dei singoli istituti che in rapporto alle diverse culture incontrate”.
“Assumere più pienamente il carisma ad gentes, richiede: l’incontro personale con Gesù Cristo; il senso di essere da Lui salvati e la riconoscenza; la compassione per il mondo e il disinteresse totale, lo “spossessamento” della propria vita, che appartiene a Cristo”.
“La missione globale non è solo ad gentes, ma anche inter gentes: siamo chiamati a muoverci verso frontiere non solo geografiche ma anche umane, a passare dal “piantare” la Chiesa all’“essere” Chiesa”. (SL) (Agenzia Fides 23/8/2018)
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