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“Noi tutti siamo Chiesa”

Olivia Lomelí, mmx
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08 Gennaio 2018

Anche quest’anno, il 6 gennaio solennità dell’Epifania, come consuetudine, nella Diocesi di Parma, la Festa dei Popoli è stata celebrata con l’Eucaristia in Cattedrale, presieduta dal Vescovo, organizzata dalla Pastorale Migrantes, dalla Caritas e dal Centro Missionario Diocesano, e animata in modo coinvolgente dalle diverse Comunità Cattoliche, provenienti da vari paesi.

Alla Celebrazione Eucaristica è seguita la condivisione fraterna e gioiosa dei cibi caratteristici, presso il refettorio del Seminario Maggiore.

Vi riportiamo alcuni stralci dell’Omelia del vescovo Enrico Solmi carichi di sensibilità verso le persone che provengono da ogni parte del mondo:

«Oggi è un giorno di grande gioia, perché il Signore si manifesta a tutti, perché la nostra cattedrale è piena di tante persone che provengono da ogni parte del mondo. Vorrei riuscire a parlare tutte le lingue per farmi capire, ma in realtà tutti parliamo la lingua della fede, con la quale ci capiamo. 

Sono i Magi che viaggiando portano il Vangelo, ci parlano del viaggio di Dio che si fa uomo e che viene incontro a ognuno di noi. Tanti stranieri sono giunti a Parma dopo un lungo viaggio «per cercare lavoro, o anche per studiare - prosegue il vescovo -. La vostra presenza ci invita a pensare ad un mondo più giusto, più equo, come se fosse un villaggio in cui deve regnare la giustizia e la pace. 

Noi occidentali, noi emiliani, noi parmigiani abbiamo bisogno di un annuncio rinnovato della fede e la provvidenza ci ha messi assieme. Rimanete saldi nella fede, continuate a pregare e a vivere la vostra fede, educando i vostri figli; non lasciatevi ingannare dalle tentazioni del mondo occidentale. La presenza di tanti popoli in duomo «è simbolo della Chiesa che noi tutti siamo.

È importante ritrovarsi qui a pregare assieme, crescendo come un’unica grande Chiesa di Dio»